LE PARDULAS SARDE – IL TAGLIERE DELLA SARDEGNA

Pardulas sarde servite su tagliere in legno di faggio regione Sardegna
LE PARDULAS SARDE servite sul Tagliere della Sardegna Elga Design

 

Le pardulas sarde sono delle tortine con ripieno di ricotta aromatizzata agli agrumi tipiche di diverse zone della Sardegna. A seconda della zona vengono preparate con ricette leggermente differenti e chiamate in diversi modi, pardulas appunto, casadinas o formaggelle.

Vengono preparate con una sfoglia croccante di semola e acqua e con un ripieno morbido di ricotta, rigorosamente di pecora: in alcune zone viene aggiunto lo zafferano, in altre l’uvetta e vengono chiuse con la tipica forma a “coroncina”.

Le pardulas nascono come dolcetto tipico del periodo pasquale ma sono ormai realizzate durante tutto l’anno, diventando un prodotto tradizionale della Sardegna.

Ho conosciuto questo dolce tipico dai racconti di una coppia di amici, Paolo e Francesca, che passano spesso le loro vacanze nella zona di Olbia, dove la loro famiglia ha origine.

Vi lascio qui la ricetta e vi invito a seguirmi su facebook (@fabilouspastry) e su instagram (@fabilouspastry).

 

Ingredienti per circa 20 pardulas:

Per l’impasto

  • 250 g di semola rimacinata di grano duro
  • 30 di strutto
  • acqua tiepida qb (circa 130 ml)
  • un pizzico di sale

 

Per il ripieno

  • 300 g di ricotta di pecora
  • 60 g di semola rimacinata di grano duro
  • 2 uova
  • 60 g di zucchero
  • scorza grattugiata di limone biologico
  • scorza grattugiata di arancia biologica
  • un pizzico di sale

Procedimento

Impastate la sfoglia mettendo in una ciotola la semola, lo strutto, il pizzico di sale e l’acqua tiepida. Verificate la quantità di acqua poiché potrebbe variare a seconda della semola utilizzata. L’impasto deve essere morbido ma non molle o appiccicoso. Fate riposare l’impasto avvolto da pellicola per un paio di ore.

Per il ripieno unite in una ciotola la ricotta (fatta scolare se necessario), la semola, lo zucchero, il pizzico di sale, le uova e la buccia degli agrumi. In alternativa se li avete, potete fare come me: ho sostituito la buccia degli agrumi con cubetti di arancia e limone canditi. Avevo dei canditi fatti in casa profumatissimi, perfetti per dare quel tocco in più a questa ricetta!

Trascorso il tempo di riposo della sfoglia stendetela sottile a formare un rettangolo e tagliate tanti cerchi del diametro di 9 cm circa (con un coppapasta o con un bicchiere). Ponete all’interno di ciascun cerchio un bel cucchiaio di ripieno e iniziate a creare la tipica forma “a coroncina”: chiudete i bordi della sfoglia dando dei pizzichi con le due mani in posizione opposta e poi continuate tutto intorno fino a formare la classica coroncina a 8 punte.

Mettete le pardulas formate su teglia rivestita con carta forno, potete spennellarle con tuorlo misto a latte, in questo modo verranno più dorate durante la cottura.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti, fino a quando non saranno belle dorate.

 

Come servire le pardulas sarde

Una volta sfornate, potete spennellare le pardulas sarde ancora calde con del miele per renderle lucidissime (come ho fatto io) e decorarle con gli zuccherini colorati; in alternativa potete farle raffreddare bene e spolverizzarle con lo zucchero a velo.

Servite le pardulas appena fatte sul tagliere in legno di faggio “Il Sardo” e porterete in tavola tutta la tradizione della terra di Sardegna.

Pardulas sarde servite su tagliere in legno di faggio regione Sardegna

Pardulas sarde servite su tagliere in legno di faggio regione Sardegna

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TAGLIERE IN LEGNO DI FAGGIO REGIONE SARDEGNA